20/10/11

Russia: fermate gli ospedali dell'orrore siriani

Non riesco a togliermi dalla mente questa immagine: un giovane dissidente siriano che entra in ospedale con una ferita a una gamba e ne esce con un proiettile in testa. La sua famiglia ha descritto in lacrime il modo in cui il regime ha restituito loro il corpo, e ha aggiunto: “Non è rimasto alcun posto sicuro in Siria, nemmeno gli ospedali”.

Per sei mesi ho parlato con i sopravvissuti a torture e stupri, e ho compianto alcuni dei miei più cari amici, pacifisti impegnati nella difesa dei diritti umani. Ma ora la pressione nella regione sta crescendo, e c’è qualcosa che tutti noi possiamo fare per mettere fine alla carneficina e fermare questi delitti: convincere urgentemente l'alleato chiave e fornitore di armi della Siria, la Russia, a smettere di frapporsi a un'azione mondiale.

16/10/11

Giornata Italiana della Libertà di Scelta Terapeutica

11-11-11 : GIORNATA ITALIANA DELLA LIBERTA’ DI SCELTA TERAPEUTICA SECONDO UNA VISIONE OLISTICA
Il giorno 11 Novembre 2011 (11 - 11 -11) è dedicato alla Libertà di Scelta Terapeutica in Italia.
Il percorso per il riconoscimento delle medicine non convenzionali ha seguito sino ad oggi un lungo iter parlamentare, senza giungere ancora alla creazione di un quadro normativo nazionale. Attualmente in Italia non è ancora giuridicamente riconosciuta la figura professionale del Naturopata e dell'operatore delle Discipline Bio-Naturali.

Per questi motivi, liberi cittadini, hanno deciso di creare un sito e raccogliere le 50.000 firme necessarie per presentare una proposta di Legge apartitica di iniziativa popolare, con una visione olistica dove le conoscenze di cura coesistono, non limitandosi alla mera tolleranza ma integrandosi con amore per il bene dell'uomo. Uomo inteso nella sua completa espressione : fisica, mentale e spirituale.

50.000 firme per la libertà di scelta terapeutica e la legittimità delle Medicine Non Convenzionali.
Una proposta di Legge Popolare non vincolata o promossa da alcun Partito Politico, Ente o Società, senza secondi fini e che non è contro la Medicina Ufficiale.

In occasione della giornata italiana della Libertà di Scelta Terapeutica tutte le 17.200 persone che hanno già firmato si impegneranno nell’inserire una lettera in busta chiusa nella cassetta della posta dei loro condomini per sensibilizzarli su questo argomento e richiedere la loro firma. Si raccomanda di scrivere in grande sulla busta MESSAGGIO IMPORTANTE e di indicare il cognome della famiglia. Questo garantisce una lettura più efficace del messaggio che altrimenti verrebbe considerato semplice pubblicità.

Vai sul sito http://www.UnaLeggePerLeMedicineNonConvenzionali.it/ e partecipa a questo Progetto del 11-11-11 scaricando la lettera che si trova a questo indirizzo web : www.unaleggeperlemedicinenonconvenzionali.it/vittoria_11_11_11.pdf e ponendo subito la tua firma !
Grazie. Uniti è possibile. Insieme si vince !!!

06/10/11

Il bavaglio è tornato: fermiamolo!

E' vergognoso! E' tornata l'infame "legge bavaglio" e il Parlamento potrebbe adottarla in qualunque momento: soltanto un enorme grido d'indignazione può fermarla.

La coalizione di Berlusconi è in frantumi, ma nel crollo si sta trascinando la sua maggioranza per portare a segno la "legge bavaglio", che minerebbe sensibilmente il potere del nostro sistema giudiziario di combattere il crimine e la corruzione, e imporrebbe sanzioni draconiane contro editori, giornalisti e blogger. L'anno scorso abbiamo combattuto questa legge e abbiamo vinto. Anche questa volta dipende solo da noi: battiamoci con tutte le nostre forze per salvare la nostra democrazia!

01/10/11

UE: cittadini vs. banche

Incredibile, lo stanno facendo di nuovo: i nostri governi stanno riempiendo con i soldi nostri le tasche delle banche!

Dobbiamo dare il via libera al fondo salva-stati il prima possibile per salvare la Grecia, l'Europa e l'euro. Tuttavia l'attuale fondo salva-stati fa sì che siamo noi contribuenti a rimborsare le banche del 90% dei loro investimenti forsennati. I greci non vedranno nemmeno un euro di tutti i soldi che stiamo per destinare ai ricchi banchieri. Peggio ancora: il 30% dei nostri soldi andrà agli speculatori, che faranno profitti enormi dalla speculazione sul fondo salva-stati!

30/09/11

Bolivia: fermate la repressione

Domenica la polizia boliviana ha usato gas lacrimogeni e manganelli contro le popolazioni indigene, inclusi donne e bambini, che manifestavano contro la costruzione di una mega-autostrada illegale che taglierà in due la foresta amazzonica.

72 ore dopo il paese è caduto in crisi: il Ministro della difesa ha rassegnato le dimissioni per disgusto, i boliviani hanno occupato le strade del paese e il Presidente Evo Morales è stato costretto a sospendere momentaneamente la costruzione dell’autostrada. Alcune multinazionali molto potenti, però, hanno già cominciato a disboscare questa preziosa riserva naturale. Solo se il mondo si metterà dalla parte di questi coraggiosi leader indigeni potremo far sì che l’autostrada segua un altro percorso e garantire così la protezione della foresta.

13/09/11

Italia: riprendiamoci il nostro futuro

Il nostro Parlamento sta per approvare una manovra economica che condannerà milioni di lavoratori italiani alla precarietà estrema e li escluderà dalle protezioni basilari. Ci rimangono solo 24 ore per far sì che l'Unione europea fermi questo nuovo attacco ai nostri diritti.

Berlusconi sta facendo di tutto per fare approvare misure drastiche che faciliterebbero il licenziamento dei lavoratori, spostando così il peso della crisi economica sulle spalle dei più deboli. Ma l'Unione europea ha già richiamato il governo di Berlusconi perché protegga i lavoratori precari. Se oggi saremo in molti a firmare la denuncia formale alla Commissione europea, potremo fare pressione perché costringa il nostro governo ad agire in fretta.

02/09/11

La battaglia per il futuro del nostro pianeta

In questi giorni una battaglia decisiva per il clima scuote l'Australia: il governo sta per adottare una legge che ridurrebbe le emissioni di gas serra e imporrebbe agli inquinatori di pagare. Ma le grandi industrie, appoggiate da Rupert Murdoch, stanno cercando di affossare la legge.

La carbon tax è una misura che avvantaggia tutti: costringe le grandi industrie a produrre in maniera pulita e garantisce più risorse alle famiglie di lavoratori. Se passerà, servirà da stimolo per altri grandi paesi inquinatori a seguire a ruota e potrebbe essere la nostra maggiore speranza contro il cambiamento climatico.

16/08/11

Amazzonia in Pericolo!

 L'Amazzonia è in serio pericolo: il Brasile sta per cancellare le leggi che tutelano le foreste. Se non agiremo immediatamente la gran parte del polmone verde del nostro pianeta potrebbe essere distrutta.

Questa minaccia all'Amazzonia ha scatenato un'indignazione diffusa e manifestazioni in tutto il paese. Nel tentativo di soffocare le proteste teppisti armati, probabilmente commissionati dai taglialegna, hanno ucciso alcuni ambientalisti.

12/08/11

Niente sangue per il petrolio

Per mesi, il brutale presidente siriano Assad ha pagato i suoi scagnozzi per fare la guerra al suo stesso popolo I governi di tutto il mondo hanno condannato queste atrocità, mai i più importanti leader europei potrebbero interrompere il flusso di denaro che finanzia questo bagno di sangue.

Germania, Francia e Italia sono i più importanti paesi importatori del petrolio siriano. Se si muovono per imporre immediate sanzioni europee, i fondi di Assad per perpetrare il massacro si prosciugherebbero. Assad ha ignorato gli appelli politici a lui rivolti per desistere dal suo assalto, ed i leader europei hanno discusso sanzioni crescenti, ma solo un massiccio appello globale li spingerà ad agire con urgenza.

07/08/11

Disdire il canone RAI

Se la Rai, il Governo ed il Parlamento non rispettano le leggi, perche' dovrebbero farlo gli utenti della Rai continuando a pagare il canone-imposta sulla tv?
Da anni siamo impegnati per l'abolizione di questa imposta e abbiamo sempre invitato i contribuenti a rispettare la legge pagando l'odioso balzello se in possesso di un apparecchio televisivo. Da troppo tempo, pero', e' imbarazzante invocare questo rispetto, quando sono le istituzioni per prime a violare la legge. Ecco l'elenco di alcune delle violazioni più eclatanti che riguardano la TV di Stato:

  • mancato funzionamento della Commissione parlamentare di vigilanza Rai, cioè il controllo del legislatore (e quindi del popolo italiano) sull'operato dell'informazione di Stato;
  • la Rai non ha ancora pubblicato sul proprio sito l'elenco delle consulenze esterne e relativi compensi in violazione della legge n. 244/2007 e della circolare DPCM 16/3/07. Anche una interrogazione parlamentare e un esposto alla procura della repubblica non hanno per il momento dato alcun risultato;
  • la Rai impedisce ai cittadini di disdire il canone, ignorando le richieste di suggellamento e di disdetta;
  • richieste intimidatorie e continue di pagamento del canone da parte della Rai a coloro che non hanno un apparecchio televisivo;
  • condotta truffaldina da parte di incaricati Rai che, intrufolandosi nelle case dei contribuenti in modo arrogante e spesso irrispettoso, invitano chi e' sprovvisto di TV a firmare dichiarazioni di possesso di apparecchi televisivi spiegando che si tratta solo di una 'firma per ricevuta' o per presa visione;

06/08/11

La Somalia sta morendo

In questo momento più di 2000 persone stanno morendo ogni giorno in Somalia, a causa di una carestia che minaccia di far morire di fame 11 milioni di persone. La siccità ha messo questo paese in ginocchio, ma è stato lo sfacelo totale del governo e della diplomazia internazionale a portare allo scoppio della crisi alimentare. Noi ora abbiamo la possibilità di fermare tutto questo.

L'area colpita dalla carestia è governata da Al-Shabaab, un regime islamista legato a gruppi terroristici. L'isolamento e il conflitto fra Al-Shabaab, altri leader locali e la comunità internazionale hanno bloccato gli aiuti e il commercio che avrebbero potuto mettere fine alla carestia. Ma alcuni paesi chiave, inclusi gli Emirati Arabi, ancora commerciano con Al-Shabaab: possono fare da mediatori con il regime per superare questa impasse che sta mettendo in pericolo la sopravvivenza di milioni di persone.

28/07/11

Scomparsi in Siria

Il figlio sedicenne di Muntaha è stato prelevato durante una manifestazione pacifica dalle forze di sicurezza siriane. Muntaha ha trascorso le ultime otto settimane alla ricerca di suo figlio, sfidando gli avvertimenti del regime siriano che anche l'altro suo figlio sarebbe "scomparso" se lei avesse continuato con la sua ricerca. La nostra azione urgente può aiutare suo figlio e le migliaia di scomparsi siriani.

Dal mese di marzo quasi 3000 persone sono state prelevate dalle forze di sicurezza del regime e scomparse in prigioni sconosciute. La comunità internazionale si è fatta sentire, ma ha fatto troppo poco per fermare questo attacco. L'India, il Brasile e il Sud Africa hanno legami stretti con la Siria e potrebbero fare pressione perché una delegazione internazionale in difesa dei diritti umani ritrovi i dispersi e riunisca le famiglie oggi spezzate.

22/07/11

Palestina: la prossima nazione del mondo

Fra quattro giorni si riunirà il Consiglio di Sicurezza dell'ONU, e il mondo intero avrà la possibilità di adottare una nuova proposta che potrebbe segnare il cambio di rotta di decenni di negoziati di pace fra israeliani e palestinesi: il riconoscimento da parte dell'ONU dello stato palestinese.

Oltre 120 nazioni del Medio Oriente, Africa, Asia e America Latina hanno già dato la loro adesione all'iniziativa, ma il governo di destra in Israele e gli Stati Uniti sono fortemente contrari. L'Italia e altri paesi chiave dell'Europa sono ancora indecisi, e un'enorme pressione da parte dell'opinione pubblica potrebbe convincerli a votare in favore di questa opportunità per mettere fine all'occupazione.

11/07/11

Sudan: quando è troppo è troppo

Il Presidente del Sudan al-Bashir è il più feroce assassino al mondo. Messo in stato d'accusa dalla Corte penale internazionale per genocidio, è da 20 anni che massacra tutte le comunità che si oppongono al suo regime. E ora sta succedendo di nuovo: a meno che non riusciremo a fermarlo una volta per tutte. 
In questo momento sta bombardando donne e bambini delle montagne di Nuba, mentre le sue milizie stanno andando porta a porta a sgozzare intere famiglie. Per decenni, i leader di tutto il mondo hanno vergognosamente permesso ad al-Bashir di portare avanti la sua inenarrabile brutalità, così da garantirsi l'accesso ai vasti giacimenti di petrolio del regime. Ma questa settimana le cose stanno cambiando: il Sudan si sta dividendo, l'inflazione e i prezzi alimentari sono alle stelle, e il potere di Bashir è ai minimi storici.

08/07/11

Classe di Pittura

Ho conosciuto un gruppo di gente con cui spesso passiamo le serate e il tempo libero, ci si aiuta a vicenda e si condividono emozioni e situazioni.
Con questo stesso gruppo da un paio di settimane ho organizzato un Laboratorio di Pittura. Un'esperienza che parte dal primo contatto con il colore e spera di risalire verso l'espressione delle emozioni, dei timori e paure come delle gioie e desideri, attraverso l'espressione artistica.
Il primo incontro è stato ermetico, ho mostrato come mescolare pigmenti (ho trovato delle terre da pittura in una ferramenta) con l'acqua e buttarli sul foglio. Da lì non una parola. Una catarsi che ha portato a usare dita, mani e ogni strumento utile per giocare con il colore e sentire la sensazione di liberazione che scaturiva dall'accostare un colore con un altro.

Dalla parte di Aung San Suu Kyi

Il futuro di Aung San Suu Kyi e del suo incredibile movimento pro-democrazia in Birmania ora è di fronte a un bivio, e noi potremmo fare la differenza.
Suu Kyi si è rivolta con coraggio al regime militare per la liberazione di migliaia di monaci e di attivisti pacifisti ancora detenuti in condizioni tremende, alcuni addirittura rinchiusi in gabbie per cani. Ma per la prima volta migliaia di birmani hanno rischiato la loro vita e si sono uniti a lei nel suo appello per la libertà attraverso una petizione on-line! Il regime non si è fatto attendere, e ieri ha rivolto pesanti minacce a Suu Kyi; i generali potrebbero decidere in queste ore se portare avanti il dialogo oppure un'altra brutale repressione.

04/07/11

Un'epoca buia di censura su internet

Il nostro governo ha lanciato un nuovo attacco alla libertà di accesso all'informazione, e fra 2 giorni un organo amministrativo sconosciuto ai più potrebbe ricevere poteri enormi per censurare internet.
L’Autorità per le comunicazioni, un organo di nomina politica, sta per votare un meccanismo che potrebbe perfino portare alla chiusura di qualunque sito internet straniero - da Wikileaks a Youtube ad Avaaz! - in modo arbitrario e senza alcun controllo giudiziario. Gli esperti hanno già denunciato l’incostituzionalità della regolamentazione, ma soltanto una valanga di proteste dell’opinione pubblica può fermare questo nuovo assalto alle nostre libertà democratiche.

02/06/11

Cronache Dominicane

Un bagagliaio "vivo"
Ore 11.30. Sole a picco e caldo che ti fa sudare solo a respirare. Nel parcheggio della Palestra/Spa solo un paio di suv di clienti danarosi. Poco a lato stonava la presenza di una forma violacea (chiamarla auto era troppo, per le condizioni in cui era ridotta) come abbandonata.
Nessuno di noi l'aveva vista arrivare anche se la sua presenza non poteva di certo passare inosservata. Era un frankenstein di pezzi vari, la carrozzeria multicolore, una ruota quasi a terra, i finestrini completamente abbassati e due fili scoperti che sbucavano fuori dal cruscotto, probabilmente quelli usati per avviarla. Dentro era piena di tutto, gli interni cadevano a pezzi ed emanava un intenso sgradevole odore.
Fin qui, anche se strano, era tutto nei limiti degli standard dominicani. La cosa davvero incredibile era che... si muoveva, eseguiva un movimento sussultorio ritmato, rapido e continuo. Inizialmente impercettibile, è andato aumentando nel giro di pochi minuti.

20/04/11

Incursioni ed escursioni

Saccheggio proletario
Ok, questa è una notizia riportata da un testimone oculare. Non so quanto sia veritiera, esagerata o ricostruita. Ve la riporto come mi è stata raccontata.
Qualche giorno fa un gruppo di circa 300 dipendenti di uno dei più grandi e lussuosi Resort della zona (con più di 5000 camere e 2500 dipendenti) ha fatto irruzione con un camion con rimorchio nella hall e, armato di molti machete e alcune armi da fuoco, ha cominciato a rastrellare tutto quello che si trovava a portata di mano: divani, quadri, computer e quant'altro che avesse un minimo di valore commerciale.
Il motivo: da circa due mesi non riceveva regolarmente il salario dovuto. Stanchi di continuare ad avere risposte elusive e rinvii, questi 300 disgraziati, con famiglie da mantenere e case da pagare, hanno deciso di prendersi quello che gli spettava in modo un po' "rustico".

13/04/11

Berserk - Di Kentaro Miura

Berserk è da considerare molto probabilmente uno dei manga più eclettici che siano stati mai ideati; il motivo è semplice, in esso sono contenuti diversi importanti temi quali: il destino dell'uomo, sorretto da un libero arbitrio che non è altro che una mera illusione; la furia della vendetta; la forza dell'amore; l'istinto di sopravvivenza; l'onnipresenza del male.
Personaggio che personifica tutti questi elementi è il protagonista Gatsu, il guerriero nero: il karma lo ha costretto alla disperazione più buia, ma con la forza di volontà (o meglio, il suo desiderio di vendetta) riesce a risollevarsi facendo una scelta ardua: combattere nell'oscurità col rischio di perdere la propria umanità...
Dal punto di vista stilistico l'opera è caratterizzata da una evoluzione, riscontrabile nel prosieguo dei vari volumi, che ha fatto si che il manga raggiungesse livelli stilistici eccelsi: fantastici i characters design, le scenografie, gli ambienti...
[...] Un capolavoro.
fonte: recensione su animeclick.it di Raziel90

15/02/11

Hayao Miyazaki

"Le storie di Miyazaki si dipanano lentamente fra realtà dell'immagine e metafore, offrendo fenomenali panoramiche sui paesaggi. I suoi personaggi sono rubati al sogno e la fantasia, che ben si sposa con le musiche del grande autore Joe Hirashi, si sbizzarrisce raggiungendo vette di qualità intoccabili per un film d'animazione. Attuale, lontano dalle facili ideologie, antimilitarista, raffinato, melodrammatico e sentimentale, grande intrattenitore di tutti, sociale, anche noi occidentali abbiamo avuto il privilegio di conoscerlo, di celebrarlo, di applaudirlo e di dedicargli tributi, collocando fra le più grandi personalità dell'animazione del pianeta. Segno di gratitudine per un personaggio che ha la consapevolezza di essere uno dei registi più amati del globo, con attorno e addosso una tale onda di affetto e riconoscenza che a pochi è stata concessa di ricevere.

14/02/11

"Light Yagami è un geniale quanto cinico liceale diciassettenne. La vita lo tedia e il mondo, con la sua ingiustizia, lo disgusta profondamente. Ryuk è un dio della morte, che come tutti i suoi “colleghi” conduce da tempo immemorabile un’esistenza vuota e minata dalla noia. In cerca di distrazioni, Ryuk decide di abbandonare nel mondo degli uomini il suo Quaderno Della Morte, all’apparenza un semplice block notes, ma dotato di un tremendo potere, perché scrivere il nome di una persona sul Quaderno significa decretarne la morte. Dopo aver per caso trovato il Quaderno Della Morte, e averne compreso le potenzialità, Light decide di servirsene per cambiare il mondo, mentre Ryuk lo osserva divertito."

fonte: Panini Comics 

Così comincia la storia di un umano che crede di essere un dio e di uno shinigami che vuole vedere come ragionano gli uomini. Oltre al manga scritto da Tsugumi Ohba e Takeshi Obata esiste anche la versione animata che, seppur con qualche eccezione, soprattutto nel finale, è fedele alla storia originale.
Sia il manga che l'anime sono di altissimo livello, sia per la trama che per la realizzazione grafica.

10/02/11

Haitiani rimpatriati

In questi giorni la polizia ha fatto irruzione nel quartiere haitiano (cambiando la visualizzazione da "satellite" a "mappa" noterete che Google non ha neanche tracciato le strade in quella zona) e ha caricato decine (si parlava di una trentina) di pullman di haitiani irregolari e li ha rimandati al confine.
La situazione è molto grave, infatti la gente vive in quel quartiere in condizioni inumane e oltre al rischio criminalità aumentano anche le possibilità di un focolaio epidemico. Certo che la soluzione scelta dalle autorità per arginare la cosa ha davvero dell'incredibile. Si sono effettuati veri e propri rastrellamenti notturni dove la gente era costretta a lasciare quel poco o nulla che aveva e salire sugli autobus con i soli vestiti che aveva indosso. Noi abbiamo due ragazzi haitiani che lavorano per la palestra e si sono vissuti dei giorni di apprensione, nella speranza di rivederli ancora il giorno seguente. Per fortuna per loro è andato tutto bene.
Inoltre c'è anche da dire che questa povera gente rimpatriata andrà ad rinfoltire le fila dei disgraziati che muoiono di colera al confine haitiano.

30/01/11

Riconnesso

Finalmente scrivo di nuovo, dopo che il giorno prima del mio compleanno il mio vecchio computer mi ha abbandonato.
Adesso ho questo nuovo laptop che, dopo aver percorso quasi 10.000 Km (tra l'Italia, la Svizzera e la Rep. Dominicana) è finalmente arrivato grazie anche all'affetto delle persone che lo hanno permesso.

Passando alle notizie, settimana scorsa mi sono svegliato a causa di una scossa di terremoto che ha scosso il letto. Ho cercato su internet e a quanto pare qui è abbastanza frequente. L'epicento era vicino le coste del Messico. Non è la prima volta che sento un terremoto, quello di ieri è stato uno dei più intensi ma dolce, come una immensa coccola della Terra.