28/06/10

Mushi-shi di Yuki Urushibara

I Mushi sono esseri misteriosi simili a spiriti per lo più a forma di insetto che vivono in una dimensione sovrannaturale, eterea, ma che possono causare, per interazioni di vario tipo, malattie e ferite anche mortali agli esseri umani. Solo pochi riescono a vederli, nelle forme più disparate, ma nessuno sa cosa essi siano e quali le loro origini.
Una serie di storie brevi raccolte e unite dal filo narrativo del percorso di vita del protagonista Ginko, nel suo portare soluzioni ai problemi per scoprire se stesso. Non sono le vicende le protagoniste delle storie ma la psicologia dei personaggi che le vivono e la simbologia dietro ai mushi via via coinvolti.

13/06/10

Tsutomu Nihei

Nato nel 1971, Tsutomu Nihei studia architettura negli USA, in seguito rientra in Giappone e diventa uno dei più geniali mangaka del sol levante, sceneggia da solo le sue opere propendendo spesso per ambiantazioni Cyberpunk con personaggi bio-meccanici che si muovono all’interno di enormi città a più livelli. Le sue grafic novel sono letteralmente da stato dell’arte, in special modo la nuovissima Biomega e l’acclamata Blame!
Il mondo di Blame! è un mondo inumano: una enorme sequenza di livelli, enormemente estesi sia in orizzontale che in verticale. Il protagonista è Killy, un individuo solitario, armato solo di una pistola. Il suo obiettivo è di trovare esseri umani che possiedono i cosiddetti geni della rete terminale. Si tratta di geni o marcatori genetici che consentono a chi li possiede di accedere alla rete. Nella sua ricerca Killy sarà ostacolato dagli esseri di silicio, creature tecnorganiche, anch’essi alla ricerca di un terminale genetico che gli consenta di entrare nella rete. Un altro mortale pericolo è costituito dalle Safeguard, esseri che costituiscono il sistema di protezione della rete e che uccidono senza alcuna pietà gli esseri umani senza il gene terminale e, in generale, chiunque tenti di accedere abusivamente alla rete.

parti tratte da: www.paolomarzola.com